Vediamo, per prima cosa, di quali materiali abbiamo bisogno. Io ho
utilizzato uno strumento per scolpire il legno (A), un contenitore per rullini
fotografici (B), una rondella di legno tagliata da un ramo di Salice, del
diametro di una decina di cm e dallo spessore di circa 4 cm (C), ed infine un
tagiacarte (D)
Posiamo ora sulla
rondella di legno il contenitore per
rullini fotografici, e tracciamone il contorno.
Con lo strumento per
scolpire, scaviamo il legno fino a produrre una cavità cilindrica
profonda qualche centimetro seguendo il segno fatto prima. Ovviamente,
disponendo un trapano con le apposite punte, avrei fatto molto prima! Ma
tant’è…Il risultato è comunque più che accettabile!!
Ora inseriamo a fondo
il contenitore per rullini nella cavità, e tagliamo a filo della
rondella con il cutter tutta la parte che ne fuoriesce.
Ed ecco il risultato
terminato, pronto per essere inserito in un terrario…
…Ed eccolo all’opera,
con gli affamati insettini all’arrembaggio!
E se invece i nostri
insetti fosserò più grandi? Io per i grandi maschi di Lucanide
utilizzo senza troppi problemi un altro sistema. Prendo un bel pezzo di
corteccia di quercia o salice, e lo foro al centro. Quindi inserisco la punta
della pistola a colla termica e “sparo” finchè un po’ di colla non esce
al lato opposto, allargandosi e fungendo così da blocco.
Quindi continuo a
sparare colla sopra il foro, facendo un mucchietto su cui adagio un coperchio o
un contenitore basso, forato sul fondo. Premendolo sulla colla, quest’ultima
passa attraverso i fori e va a bloccare il piattino alla corteccia.
Mettiamo la corteccia
nel terrario…et voilà! Il nostro piatto per giganti è pronto ad
essere usato!