La determinazione del sesso nei coleotteri che alleviamo
non è sempre facile. Il molte specie il dimorfismo sessuale, cioè
la differenza tra i caratteri sessuali secondari tra maschio e femmina,
è così spiccato da non lasciar dubbi a proposito. E’ il caso di
quasi tutti i Lucanidi, della maggior parte dei Dinastini e di molti Cetonini e
Goliatini. Si tratta di solito di specie in cui il maschio è più
grande, porta appendici e corna più vistose o possiede antenne o
mandibole più sviluppate rispetto alla femmina. Nella foto, tre esempi
(il maschio è sempre a sinistra).
Ci sono però molte specie in cui questa differenza
è davvero minima. Ad esempio in molte cetonie distinguere i sessi
è molto difficile, se non impossibile, ad un’occhiata superficiale. In
alcune specie però i maschi presentano una sorta di incisione
longitudinale sul lato inferiore dell’addome. Nella foto, il caso di Smaragdesthes
africana smaragdina.
Ma c’è un trucco per riconoscere con relativa
certezza il sesso delle larve di Cetonini e Dinastini, se queste sono
all’ultimo stadio di sviluppo (il terzo). Si tratta di identificare nella parte
ventrale dell’ultimo segmento addominale della larva (il penultimo, di norma,
nei Dinastini) l’organo di Herold (punta
terminale chitinosa), presente solo nei maschi.
Ecco a voi un esempio fotografico di quanto affermato,
illustrato grazie alla collaborazione (oddio, non molta, in verità!) di
una coppia di larve di Mecynorrhina oberthueri decorata. In fig. 1 potete
osservare l’addome di un maschio, con la freccia che indica il puntino
cosituito dall’organo di Herold. In fig. 2
la femmina mostra un addome in cui spicca in maniera evidente l’assenza
di detta escrescenza chitinosa.
Fig. 1
Fig 2
Ho usato queste larve giganti per esigenze fotografiche,
ma posso assicurare che l’organo di Herold è ben visibile pure in larve
molto più piccole, come quelle di Potosia o Cetonia, anche se in questi
casi può esser necessario aiutarsi con una piccola lente
d’ingrandimento.Non ho dati relativi alle larve di Lucanidi, ma so che molti
allevatori Giapponesi e Cechi riescono a sessare anche queste con una certa
sicurezza. Se qualcuno avesse informazioni più precise in merito, scrivetemi
e aggiornerò questa pagina.